Non esiste investimento senza rischio : investendo in strumenti finanziari , qualunque essi siano , non e’ quindi possibile escludere in assoluto il pericolo di perdita, ma si puo’ ridurre drasticamente seguendo alcune semplici regole .
- Dedicare all’ investimento solo la parte del proprio patrimonio non necessario per mantenere la propria tranquillita’ economica .
- Piu’ il rischio e’ basso , piu’ il rendimento sara’ basso : non puo’ esistere un investimento a rendimento elevato senza rischio elevato !
- Preferire strumenti finanziari nella propria valuta : gli strumenti in valute differenti incorporano , oltre agli altri rischi , il rischio di cambio. Se non si e’ in grado di valutare l’andamento dei cambi , meglio non rischiare.
- Acquistare strumenti finanziari solo di emittenti conosciuti , solo se liquidi ma soprattutto solo se trattati su mercati regolamentati multilaterali : accertarsi sempre di queste caratteristiche prima di intraprendere un investimento . In questo modo non solo si ha la certezza di comprare al giusto prezzo , che incorpora il giusto rischio per il rendimento atteso , nel momento in cui l’acquisto viene effettuato ma , grazie alla liquidita’ garantita dai mercati regolamentati , si mantiene assai meglio la possibilita’ di realizzare il proprio investimento .
- Un singolo emittente puo’ avere strumenti finanziari , quotati e non quotati , con diverse caratteristiche . Accertarsi sempre quindi , utilizzando il codice Isin ( la carta di identita’ del proprio strumento ) , delle effettive caratteristiche proprie della emissione che si intende acquistare.
- Diffidare degli strumenti finanziari ( azioni e obbligazioni ) , ancorche’ di emittenti conoscuti , ove non quotati su mercati regolamentati , ma solo su “mercati interni” ( i cosiddetti “SSO bilaterali” ) : tali acquisti incorporano sempre un rischio piu’ elevato , in quanto di norma effettuati in conflitto di interessi con l’emittente .
- Diffidare sempre delle offerte in cui l’emittente dovesse proporre finanziamenti collegati/subordinati all’acquisto di propri ( ma non solo ) strumenti finanziari : se si hanno dubbi , segnalare la fattispecie alle Autorita’ di Controllo , Banca d’Italia e Consob.
- Acquistare strumenti finanziari solo se si ha la capacita’ propria , o grazie a consulenti di provate capacita’ e competenze , di conoscere approfonditamente la societa’ emittente : la ripartizione del rischio di investimento su piu’ strumenti di diversi emittenti puo’ essere regola prudente , purche’ si conosca approfonditamente ciascun emittente. Affidarsi all’istinto o a chiacchiere da bar, non e’ mai buona regola.
- Non investire mai il denaro solo perche’ il conto corrente non rende : il denaro e’ pigro …va fatto lavorare solo quando le condizioni lo consigliano .
- La regola aurea e’ nota : acquista sul panico , vendi sull’euforia. La regola e’ semplice , applicarla difficilissimo….
- Le azioni sono strumento di rischio , le obbligazioni strumento di debito : con le azioni si partecipa all’andamento della societa’ emittente , con le obbligazioni si rimane creditori . A parita’ di emittente , le obbligazioni sono quindi ordinariamente piu’ sicure delle azioni.
- Dal 1 Gennaio 2016 , pero’ , anche le obbligazioni dell’emittente bancario , al pari delle eccedenze oltre i 100.000 Euro di liquidita’ sui propri Conti correnti presso una singola banca emittente , saranno soggette al rischio “bail in “: potranno cioe’ essere utilizzate per ripianarne il dissesto , come gia’ oggi avviene con l’azzeramento delle azioni .